Leggende metropolitane in Messico: I 5 racconti più misteriosi che vi faranno paura

Siete pronti a farvi venire i brividi? Salutate la stagione spettrale e scoprite alcune delle più terrificanti leggende metropolitane del Messico.

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Leggende metropolitane in Messico: Una breve storia

Con la sua ricca e variegata storia culturale, non c'è da stupirsi che Messico ha una collezione quasi illimitata di leggende metropolitane e folklore. Queste storie sono state tramandate di generazione in generazione. Inoltre, cambiano per adattarsi al contesto sociale e politico del tempo.

Le radici delle leggende urbane in Messico sono oggetto di indagine. Esse hanno avuto origine in epoca preispanica, quando le culture indigene, tra cui Aztechi, Maya e Toltechi, ha creato alcune creature mitiche per comprendere alcuni fenomeni naturali o soprannaturali. Le persone hanno mescolato storie antiche con credenze religiose, e l'ambiente, mostrando quanto queste civiltà fossero legate alla terra e quanto fossero profondamente spirituali nelle loro prospettive.

Nel XVI secolo, i conquistadores spagnoli, con la loro collezione di folclore e superstizioni europee, iniziarono ad arrivare e a mescolarle con le tradizioni indigene preesistenti a quei tempi. Il mix di culture e sistemi di credenze hanno dato vita a un enorme arazzo di leggende urbane in Messico.

Se chiacchierate con un locale in Messico, vi racconterà storie incredibili e inquietanti che non dimenticherete mai. La Llorona, La Planchada, L'isola delle bambole, El Charro Negro, e El Chupacabras, tra gli altri, sono leggende metropolitane messicane fondamentali. Queste storie sono oggi molto importanti per la cultura messicana, poiché sono state tramandate di generazione in generazione e sono cresciute nel tempo.

Scoprite queste famose leggende metropolitane in Messico e i luoghi infestati:

leggende metropolitane in messico
Scoprite alcuni misteri e tradizioni messicane.

La Llorona: La donna piangente del folklore messicano

La leggenda di La Llorona, (si consiglia di leggere a luci accese). Questa storia agghiacciante è stata raccontata per generazioni e in varie forme che mostrano tutte le diverse influenze culturali da cui ha avuto origine il folklore messicano.

La leggenda narra che La Llorona era una donna di nome Maria che uccise i propri figli in preda alla gelosia dopo essere stata abbandonata dal marito per un amante più giovane. Incapace di sopportare il dolore e il rimorso, Maria si uccise con i suoi figli. Ma a causa delle sue azioni in vita, non le fu concesso di entrare in paradiso e nemmeno all'inferno... invece, rimase un'anima errante e abbandonata i cui infiniti pianti per i suoi figli sono una promessa vuota.

Attraverso i secoli,

molte varianti del La Llorona sono emerse leggende: lo spirito vendicativo che annega i figli degli altri in cerca di vendetta o come una donna addolorata condannata a vagare per sempre sulla terra. I dettagli potrebbero differiscono, ma La Llorona è diventata una pietra miliare di cultura messicana, con i suoi singhiozzi che riempiono i nostri fiumi, laghi e città.

In Azteco mitologia, Cihuacóatl (“The Collector of Souls”) was a powerful goddess who had an association with motherhood, omens, and death. Like La Llorona, she was said to weep for her lost children during Mexican colonization by the Spanish conquers.

Ha ispirato innumerevoli variazioni, da molti film e libri a produzioni teatrali di ogni genere; è probabilmente l'immagine simbolica più potente del dolore materno, o del senso di colpa per un'azione avventata, in Folklore latinoamericano. In realtà, ci sono molte leggende di La Llorona in diversi Paesi dell'America Latina, ma hanno nomi diversi per questa donna. Questa storia di bizzarro orrore e di miseria umana continua ad affascinare e ad inorridire i viaggiatori e gli appassionati di horror di tutto il mondo.

spettacolo del giorno dei morti
Ammirate lo spettacolo de La Llorona a Xochimilco.

El Coco: L'uomo nero delle leggende urbane messicane

La leggenda di El Coco (L'Uomo Nero): Un'altra figura iconica delle leggende urbane messicane. Tramandata da una generazione all'altra, questa creatura simile all'Uomo Nero minacciava i bambini su quali orrori sarebbero accaduti loro se non avessero prestato attenzione.

El Coco ha le sue origini nella culture indigene del Messico, dove figure simili erano esseri malvagi che prendevano di mira i bambini disobbedienti. La leggenda è cresciuta, El Coco poteva cambiare aspetto, trasformandosi da un gigantesco mostro peloso a un mutaforma che poteva assomigliare a qualsiasi persona o animale (Nahual).

Alcune edizioni del racconto raffigurano El Coco come una figura solitaria con occhi rossi luminosi e artigli affilati. Altri, invece, la descrivono semplicemente come una presenza informe che si nasconde nell'oscurità ed è sempre pronta a rapire i bambini inconsapevolmente. Anche se le specificità differiscono, l'orrore e l'oscurità che El Coco evoca non lo sono. Ecco perché questa leggenda è uno strumento potente per mantenere i bambini messicani al sicuro e con un buon comportamento.

El Coco, come personaggio delle leggende metropolitane messicane, è un'ulteriore prova che l'archetipo dell'uomo nero è sopravvissuto (e in alcuni casi ha prosperato) perché ha un posto profondo nella nostra cultura e nella nostra psiche. Pertanto, la leggenda di El Coco funziona come un metodo attraverso il quale gli individui possono comprendere e gestire meglio le difficoltà della vita, antropomorfizzando le paure e le ansie che i bambini (ma anche gli adulti) provano e proiettando la paura in un conforto pratico con aspetti non risolti.

💀Check out our scary tours:

leggende metropolitane in messico
The ‘boogeyman’ also known in Latin America as ‘El Coco’ or ‘Cucuy.’

La Nahuala: La strega del folklore messicano

La leggenda di La Nahuala, è una strega potente e misteriosa che ha coltivato l'immaginazione dei messicani per centinaia di anni. Il mito narra La Nahuala è uno spirito mutevole che può apparire, a seconda del momento, come una donna adorabile o come una figura orribilmente spaventosa e ultraterrena.

Le radici di La Nahuala provengono dalle culture indigene del Messico; precolombiano figure come questa avevano forze sovrumane e padronanza degli elementi. La leggenda di La Nahuala si è evoluta fino a includere varie abilità magiche, dalla possibilità di usare stregoneria, parlare con gli spiriti e avere potere sul tempo atmosferico.

È una versione malvagia di uno spirito vendicativo in grado di provocare dolore a coloro che la ostacolano. La figura mitologica di La Nahuala (strega o crone) ha molte forme grazie ai media popolari a partire dagli anni Sessanta del XIX secolo. È davvero una parte importante del folklore messicano. Tuttavia, in altre regioni del Messico, si dice che Nahuales are wise men with supernatural healing powers, and you don’t have to be afraid of them.

La Nahuala rimane una famosa leggenda metropolitana messicana che mantiene viva questa morbosa fame di ultraterreno con una popolarità senza fine. Indagando sulle confuse complessità e contraddizioni della leggenda di questa strega dai potenti poteri, otteniamo indicazioni su come i messicani hanno cercato di dare un senso al mistero e all'ambiguità che li circonda. Le leggende metropolitane in Messico sono un modo per capire come i messicani apprezzano la natura, misticismo, e altre credenze interessanti.

storie dell'orrore in messico
Nahuala´s painting.

La leggenda del Chupacabra: mito o realtà?

After all, one of Mexico’s most enduring urban legends is the story of the Chupacabras, una misteriosa creatura avvistata in tutto il Paese e oltre. La leggenda narra che il Chupacabras è una creatura simile a un vampiro che succhia il sangue delle capre e di altri piccoli animali, lasciandoli morire in modi orribili.

Negli anni '90, alcune persone hanno detto di aver visto per la prima volta i Chupacabras quando una serie di strani attacchi al bestiame in tutto il mondo ha fatto sì che i Chupacabras fossero in grado di fornire un'immagine di sé. Porto Rico gettò la popolazione in un tumulto di paura. Tuttavia, le culture primitive avevano già le loro leggende. Il misterioso Chupacabras non era una nuova invenzione.

Gli avvistamenti iniziarono a verificarsi anche in altre località dell'America Latina, fino al Messico, dove divenne un vero e proprio fenomeno culturale. Chupacabra’s Le descrizioni differiscono da testimone a testimone. Alcuni dicono che la bestia è un rettile bipede con occhi rossi e lucenti e lunghi denti. Altri sostengono che fosse una creatura di pelliccia con una pinna dorsale.

Che sia reale o semplicemente una creatura dell'immaginazione umana, la leggenda del Chupacabras ha messo radici solide nel folklore messicano e fornisce un importante esempio del ricco arazzo che definisce la region’s patrimonio culturale.

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Supposed ‘Chupacabra’ in Mexico.

Chaneques e Aluxes: Non i comuni elfi di Natale

Queste piccole, giocose e strane creature sono spesso un incubo per molte persone. Molti sostengono che siano reali, ma molti dubitano ancora che siano solo un'altra parte delle leggende metropolitane del Messico, che esistono da quando preispanico tempi. Scoprite qui una breve storia di queste creature.

Chaneques

Sono antichi esseri mitologici del folklore messicano, particolarmente presenti nelle tradizioni indigene del centro e del sud del Messico. Messico meridionale, comprese regioni come Veracruz, Tabasco e Oaxaca, dove la credenza in loro persiste.

Spesso descritti come piccoli spiriti della natura o elementali simili a nani, alti circa fino al ginocchio, Chaneques erano considerati dagli Aztechi divinità minori o guardiani soprannaturali che proteggevano il mondo naturale, in particolare foreste, montagne e specchi d'acqua.

Secondo le credenze tradizionali, questi spiriti capricciosi potevano aiutare o danneggiare gli esseri umani a seconda di come venivano trattati. Erano noti per punire chi danneggiava la natura o cacciava eccessivamente, ma potevano anche guidare i viaggiatori smarriti e concedere fortuna a chi mostrava il giusto rispetto per l'ambiente. Alcune fonti li collegano a Tlaloc, la divinità azteca della pioggia, come parte del suo seguito di spiriti della natura. Si tratta di un essere elementare che continua a custodire luoghi naturali sacri.

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Figura di Chaneque in Messico.

Allussi

Secondo Maya mitologia, Allussi (scritto anche Aluxob o Aluxoob) sono piccoli esseri soprannaturali alti fino alle ginocchia che provengono dalla Yucatan Penisola, particolarmente diffusa nell'odierna Quintana Roo, Lo Yucatan e alcune zone di Campeche, dove molte persone credono ancora fortemente nella loro esistenza.

Questi spiriti dispettosi, spesso descritti come piccoli Maya vestiti in modo tradizionale, con la pelle ruvida come la corteccia degli alberi e con piccoli cappelli di palma, sono considerati guardiani dei campi di grano e delle foreste. Se da un lato possono essere utili agli esseri umani che li rispettano, dall'altro sono noti per fare scherzi a chi non li rispetta. Questi trucchi includono intrecciare le criniere e le code dei cavalli di notte (alcuni locali dicono che proteggono gli animali dal male), spostare oggetti, fischiare nel buio e lanciare pietre ai passanti.

Molti Maya costruiscono ancora oggi piccoli altari in pietra simili a case, chiamati “k’anche” per gli Aluesi nei loro campi di grano o vicino alle loro case, spesso lasciando offerte di cibo, miele, mais, sigarette e bevande tradizionali come il balché per ottenere la loro protezione e il loro favore.

Queste pratiche sono particolarmente diffuse nelle aree rurali intorno Tulum (per esempio, gli altari intorno al Aeroporto Felipe Carrillo Puerto) e in altre zone del Quintana Roo centrale. Qui si crede che queste creature siano spiriti della foresta presenti in natura o che possano essere portate in vita tramite antichi rituali eseguiti dai sacerdoti maya per proteggere i terreni agricoli e i siti sacri.

cerimonia messicana
Sacerdote maya che offre una cerimonia per gli alux nella giungla.

Chaneques e Aluxes nella cultura messicana

I chaneques e gli aluxes sono le stesse creature, ma i loro nomi cambiano in diverse parti del Messico. Un fatto curioso è che l'ex presidente del Messico una volta ha condiviso una foto di un aluxe sulla televisione nazionale.

Come si vede, questi piccoli esseri, né demoni né fantasmi, sono una parte speciale del folklore messicano. Forse fanno semplicemente parte di una crisi d'ansia collettiva, ma ciò che è certo è che la maggior parte dei messicani ha una storia con questi esseri. Ancor più che con La Llorona, Questi esseri abitano le paure più profonde del Messico rurale.

Yes, this was real…

La ragazza cannibale della metropolitana di Città del Messico

Questa è una delle storie agghiaccianti presenti nel folklore urbano. Secondo la leggenda, la gente ha riferito di aver visto questa bella ragazza, un fantasma, aggirarsi nei corridoi della metropolitana a tarda notte, nei pressi di alcune fermate più remote e buie. La gente dice che è completamente disordinata, con vestiti sporchi e capelli strappati. Inoltre, è un'entità sgradita e il suo aspetto può innervosire chi le sta intorno.

La leggenda vuole che a volte conduca dei giovani innocenti nel metropolitana (metropolitana) nei punti oscuri con le sue parole dolci o fingendo un bisogno di aiuto. È qui che le cose si fanno davvero raccapriccianti: Quando le persone camminano da sole nella metropolitana, lei si avventa sulle sue prede con una forza che non è di questo mondo e inizia a divorarle.

Vorrei condividere un'esperienza personale nella metropolitana:

Il momento più bizzarro che ho vissuto in metropolitana è stato quello in cui ho sperimentato un'incongruenza nella realtà. È risaputo che nel Città del Messico Nel sottopassaggio, alcuni portali conducono a realtà diverse a causa della potente elettricità e dell'energia che si trovano sotto una delle città più popolate del mondo.

Ricordo di essere arrivato a una stazione, di aver aspettato qualche secondo e di essere arrivato alla stazione successiva, che era la stessa che avevamo superato pochi secondi prima. È come se il tempo si fosse fermato in questo luogo. Nella metropolitana ci sono migliaia di storie terrificanti perché c'è molta energia, sia positiva che negativa.

Ci sono le leggende dell'uomo fantoccio, della donna che sorride e il Vampiro di Barranca del Muerto, tra gli altri. Le leggende metropolitane in Messico sono uno dei modi migliori per conoscere la cultura e il folklore di questo interessante e particolare Paese.

luoghi infestati in messico
La metropolitana messicana ha molte leggende e storie spaventose.

Le leggende metropolitane e il loro impatto sulla cultura messicana

Le leggende urbane più popolari in Messico hanno lasciato un'impronta duratura sull'identità culturale messicana e sulla sua tendenza all'ambiguità nei confronti del soprannaturale e del perturbante. Storie come queste si sono intrecciate nel tessuto nazionale, incorniciando il modo in cui i messicani vedono e danno senso alle cose bizzarre che accadono nel loro Paese.

Nella loro forma più elementare, tuttavia, queste leggende urbane forniscono un modo per spiegare ciò che è estraneo e sconosciuto. Personificando le paure e le ansie che derivano dall'essere vivi, diventano una mappa attraverso l'intricato paesaggio della vita stessa. Questo ci permette di comprendere meglio le complessità del nostro mondo, dove molto rimane misterioso.

In addition, urban legends in Mexico have also strongly influenced the country’s cultural traditions. Fo per esempio, La Llorona è una storia Molti messicani sono cresciuti sentendo parlare di questo fenomeno e ora lo temono. Durante il Il giorno dei morti, credono che la sua presenza approfitti di quei giorni per apparire.

giorno dei morti a città del messico
Parata del Dia de muertos a Città del Messico.

Allo stesso modo, il mito del Chupacabras è stato oggetto di interesse e speculazione. Ha generato opere culturali che vanno dalle opere d'arte alla letteratura seria, alle film e gli episodi di Scooby-Doo. Oltre al significato culturale, questi miti hanno anche cambiato il modo in cui i messicani si confrontano con il proprio passato e la propria cultura.

Attingendo allo sfondo colorato di nativi e coloniale mitologie. Queste storie hanno mantenuto vivo e pulsante il patrimonio culturale, cosicché gli enigmi e gli indovinelli di un tempo continuano a incantare le generazioni che oggi si trasformano in creature favolose contemporanee.

Questi sono altri luoghi inquietanti e leggende metropolitane di Città del Messico:

  • Audiorama nella foresta di Chapultepec (L'ingresso agli Inferi).
  • Cafe Tacuba’s Restaurant Ghosts.
  • La casa di Moira.

Conclusione

Conoscere le leggende metropolitane di altri Paesi ci dà un'idea di come l'umanità abbia cercato di concettualizzare il nostro bisogno di capire, o almeno di dare un senso, a ciò che si nasconde nell'ombra di ciò che è ancora sconosciuto e inspiegabile.

Le leggende metropolitane in Messico e nel mondo ci aiutano a capire le nostre paure più profonde. Possiamo avere paura di fantasmi, mostri e animali, ma abbiamo soprattutto paura degli esseri umani e di ciò che possono diventare quando sono pieni di rabbia, tristezza e incomprensione. Avete vissuto momenti di paura in Messico o nel vostro Paese? Raccontateci di più nella sezione commenti. Scoprite qui altri luoghi infestati in Messico!

Video informativo

Ulteriori informazioni sulle leggende urbane in Messico e altri racconti messicani.